Compostiera Domestica da giardino: Guida completa

Oggi parliamo della compostiera domestica da giardino, un’utile strumento per trasformare i nostri rifiuti organici in ottimo fertilizzante naturale per la concimazione delle piante e dell’orto.

Se possiedi un giardino e, soprattutto se fai anche l’orto, non puoi fare a meno di questo utensile perché ti semplificherà davvero la vita.

Sei pronto?

Iniziamo!

Cos’è una compostiera domestica e perché dovresti averne una nel tuo giardino anche se non coltivi l’orto

Compostiera da giardinoLa compostiera domestica altro non è che un contenitore per il compostaggio usato per trasformare i rifiuti organici della cucina e del giardino in ottimo compost naturale.

E ora penserai: ”ma che cavolo è sto Compost”? 

Per farla breve, hai presente il terriccio per piante che vendono in sacchi un po’ ovunque (garden center, supermercati, ecc)?

Ecco, il compost ha una consistenza e un odore molto simile.

E’ un materiale naturale e ricco di elementi nutritivi per le piante.

Quindi, tutto ciò che dovresti smaltire nei bidoni della raccolta differenziata, lo puoi invece inserire nella tua compostiera da giardino semplificandoti la vita.

Con il compostaggio andiamo semplicemente a ricreare, in maniera controllata e accelerata,  quei processi che madre natura compie in modo spontaneo.

Vantaggi di un composter domestico

  • Ti sbarazzi facilmente dei rifiuti organici sia della cucina che del giardino: dopo ogni pasto puoi gettarli direttamente nel contenitore per il compostaggio
  • Ottieni un ottimo fertilizzante organico per la concimazione delle piante del giardino e per l’orto: l’uso abituale del compost aumenta la fertilità del suolo perché oltre ad apportare elementi nutritivi ne migliora anche la consistenza, rendendolo più soffice e lavorabile.
    Non per niente il compost è sempre più utilizzato dalle aziende agricole biologiche e non.
  • Eviti l’acquisto di concimi chimici
  • Aiuti a difendere l’ambiente: se tutti quelli che possiedono un giardino avessero una compostiera domestica potremmo ridurre l’inquinamento prodotto dallo smaltimento tradizionale di questi rifiuti.
  • Nasconde i rifiuti alla vista e per questo può stare tranquillamente in qualsiasi giardino, a differenza del semplice cumulo all’aperto la cui vista lascia un po’ a desiderare.
  • Accelera il processo di compostaggio proteggendo il materiale dalla pioggia e dal freddo invernale

Svantaggi di un contenitore per il compostaggio

  • Se mal gestito può generare cattivi odori
  • Richiede un minimo di attenzione nella sua gestione: non è che basta posizionarlo per iniziare a buttarci dentro tutto ciò che capita a tiro.
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Come funziona una compostiera da giardino: 7 semplici regole per ottenere un compost perfetto

Il funzionamento di un bio composter non è particolarmente complicato ma richiede comunque un minimo di attenzione.

1. Dove mettere la compostiera da giardino per non fare casini

contenitore per il compostaggioIl contenitore per il compostaggio va posizionato direttamente sul terreno (no cemento o pavimento) in un punto dove non si formano ristagni d’acqua in caso di pioggia e, se possibile, all’ombra di una pianta che in’autunno perde le foglie.

In ogni caso, se non hai una pianta adatta fa lo stesso.

Il mio l’ho messo al sole e funziona benissimo.

Detto questo, a mio avviso non ha molto senso la compostiera da balcone o da terrazzo su cui alcune persone lo vorrebbero posizionare.

Primo, perché non si può mai essere certi al 100% che durante l’anno non emani qualche strano odore se non riesci a mantenere il giusto equilibrio al suo interno.

Secondo, perché non essendo appoggiato al suolo non può avvenire quello scambio necessario di batteri e microrganismi presenti nel terreno e indispensabili per una corretta decomposizione.

Per non parlare del liquame naturalmente prodotto dal compostatore domestico.

Che fai, lo lasci colare sul balcone del vicino che sta di sotto?

E per finire permettimi una domanda:

ma se hai solo un balcone (o anche 2 o 3), alla fine, del compost che te ne fai?

Non fraintendermi, è una domanda seria.

Alla fine di tutto il processo di compostaggio ti ritroverai col tuo bel compost che da qualche parte dovrai pur mettere.

E non stiamo parlando di qualche manciata, ma molto di più.

Pensi di metterlo nei vasi come concime? Ok.

Ma quanto compost potranno accogliere nel corso degli anni i tuoi vasi?

Non so se rendo l’idea, ma lo spazio nei vasi non è infinito e nemmeno quello del balcone per nuovi vasi.

Questa è una mia opinione personale, poi ognuno è libero (giustamente) di fare come crede.

2. Come attivare una compostiera da giardino

Per prima cosa devi preparare un fondo alla base del bio composter che svolgerà la funzione di drenaggio e impedirà al materiale di inzupparsi nei periodi di forte pioggia.

Attivatore compostaggio

Come materiale puoi utilizzare un misto di rametti, foglie e terriccio.

Fatto questo, si può iniziare a introdurre il materiale da compostare.

Per favorire l’attivazione del processo di decomposizione ti consiglio di introdurre assieme ai primi rifiuti anche alcune zolle di terra superficiale prelevata nelle vicinanze del bidone di compostaggio.

Questo serve ad aggiungere quei batteri naturalmente presenti nel suolo che si occuperanno di tutto il processo.

Mentre invece, se vuoi essere sicuro di attivare il processo nel modo corretto, puoi fare come fanno in molti e acquistare uno dei tanti attivatori per compost che si preoccuperà di fornire tutto il necessario per partire alla grande.

3. Serve la giusta umidità

Per favorire il processo di decomposizione da parte dei microrganismi presenti nel compost, è importante mantenere la giusta umidità nella nostra campana per compostaggio.

Il cumulo non deve essere ne troppo umido ne troppo asciutto.

Considera che la fermentazione del prodotto inserito avviene grazie al processo digestivo di batteri aerobi, cioè che consumano ossigeno.

Infatti, se troppo bagnato, invece di decomporsi tenderà a marcire a causa della carenza di ossigeno.

E questo è un male sia perché non permette ai nostri amici batteri di decomporre i nostri rifiuti organici e sia perché il bidone per compostaggio può generare un cattivo odore.

E tu non vuoi una compostiera domestica che puzza e che invade di odori sgradevoli il tuo giardino e magari anche quello del vicino, vero?

Per evitarlo va rivoltato e integrato il compost con materiale secco tipo foglie secche, segatura, trucioli, erba secca, ecc.

Invece, se troppo asciutto, il processo di decomposizione tenderà a rallentare fino ai casi più estremi dove potrebbe anche fermarsi del tutto.

In questo caso sarà sufficiente bagnare leggermente il cumulo e rimescolarlo.

Devi bilanciare l’apporto di sostanza umida e sostanza secca in modo da garantire un equilibrio tra i due.

4. Il cumulo non deve essere troppo compatto

bidone compostCome già detto, la decomposizione avviene grazie alla presenza dei batteri che per sopravvivere e decomporre il materiale hanno bisogno di ossigeno.

Se ti stai chiedendo a cosa servono i numerosi fori di ventilazione presenti sulla compostiera da giardino, ora lo sai: servono hai nostri preziosi batteri per campare e svolgere il loro lavoro.

Ma attenzione!

I fori di ventilazione da soli non bastano.

Devi metterci anche del tuo, prestando un minimo di attenzione a ciò che butti dentro per ottenere un cumulo soffice, aerato e non compatto.

Come?

Aggiungendo ogni tanto materiale più grossolano oltre ai soliti scarti di cucina (tipo paglia, rametti vari, fogliame, ecc) e ricordandoti ogni tanto di rimescolare, con l’aiuto di un bastone, il materiale in decomposizione.

La giusta aerazione è fondamentale per evitare il formarsi di cattivi odori.

5. Cosa mettere nella compostiera domestica

  • Residui di frutta e verdura sia crudi che cotti
  • Pane e grissini: il pane è meglio prima farlo a pezzettini
  • Bustine del tè, fondi di caffè
  • Avanzi di cibo in generale
  • Carne, pesce e formaggi: cercando di interrarli con l’aiuto di un bastone per prevenire la comparsa di mosche e moscerini
  • Foglie
  • Fiori
  • Erba in modesta quantità: l’erba andrebbe compostata a parte, magari facendo un semplice cumulo (un mucchio) o acquistando una compostiera da giardino da adibire solo per lei.
    In ogni caso non mettere erba completa di semi o essenze particolarmente infestanti come la gramigna, altrimenti quando userai il tuo compost infesterai tutto di erbacce.
  • Rami: prima di inserirli nella compostiera da giardino è bene trasformarli in trucioli usando un biotrituratore elettrico.
  • Verdura di scarto proveniente dall’orto
  • La cenere di legna
  • Gusci d’uovo
  • Bucce di agrumi: solo se ridotte in piccoli pezzettini in modo da favorirne l’aggressione da parte dei batteri

6. Cosa NON mettere dentro il compostatore domestico

  • Piante malate di orto e giardino: potrebbero diffondere malattie alle altre piante
  • Riviste, carta patinata e anche il cartone che tenderebbe ad asciugare troppo il compost: meglio smaltire questo materiale con la raccolta differenziata dei rifiuti
  • Tessuti anche in fibra naturale
  • Pezzi di legno verniciato

7. Quando svuotare il bidone per compostaggio

composter domesticoPer trasformare i rifiuti organici in un buon compost con il bidone per compostaggio domestico è necessario circa un anno di tempo.

Detto questo, bisogna fare una considerazione importante:

non tutti i rifiuti avranno raggiunto lo stesso grado di decomposizione nel corso dell’anno.

E il motivo è semplice, pensaci un attimo.

Tu getti rifiuti nella compostiera durante tutto l’arco dell’anno, per cui alla fine dell’anno i rifiuti che hai inserito a Gennaio avranno 12 mesi di compostaggio mentre quelli che hai inserito ad esempio, a Dicembre, avranno appena iniziato il processo di decomposizione.

In pratica ti ritrovi con compost maturo in profondità nel bidone e man mano che si sale sempre meno maturo.

Quello maturo è pronto per essere utilizzato mentre il resto ha bisogno ancora di qualche mese per ultimare il processo.

ATTENZIONE: usare compost non maturo può causare seri problemi alle piante, alle piantine appena trapiantate nell’orto oppure alla germinazioni dei semi.

Ecco 2 soluzioni per avere sempre un compost maturo:

#A. Separa il compost maturo da quello non maturo

Svuota il bidone separando il compost maturo da quello non ancora pronto e rimetti quest’ultimo dentro la compostiera per proseguire il processo di decomposizione.

Il compost maturo si riconosce per il  colore scuro, la consistenza e il profumo simile al terriccio che si compra nei negozi o al profumo di sottobosco.

  • Vantaggio: soluzione economica
  • Svantaggio: non è facile distinguere bene i due tipi di compost e inoltre anche quello maturo non sarà proprio ”tutto” maturo al 100% perché una parte sarà li da 12 mesi, un’altra da 11, un’altra da 10, un’altra da soli 9 mesi, e così via.

#B. Usa 2 o 3  bidoni per compostaggio invece di 1 solo

Compostiera domesticaCompra almeno 2 compostiere domestiche da giardino.

Inizia a riempire la prima, poi lasciala maturare per almeno 12 mesi dall’ultima volta che hai inserito del materiale al suo interno.

Una volta riempita la prima inizi ad usare la seconda e quando anche questa sarà piena svuoterai la prima che, nel frattempo, sarà completamente matura.

La procedura va tarata in base alla tua produzione di rifiuti, infatti, chi pratica questo metodo possiede anche 3 o 4 compostiere.

  • Vantaggio: sei sicuro di avere un compost completamente maturo
  • Svantaggio: è una soluzione più costosa ma se compri un modello di qualità ti durerà parecchi anni.

NOTA: quando svuoti il bidone per il compostaggio ricordati di conservare una piccola parte del compost prodotto. Ti servirà come attivatore per un nuovo ciclo.

Morale della favola: dovrai prenderci la mano.

Ma alla fine vedrai che non è poi così difficile da gestire e in breve tempo capirai come usare la compostiera domestica senza problemi.

Anche senza un Dottorato in scienze ambientali sono sicuro che te la caverai. 😉

Quale compostiera scegliere?

Vediamo adesso le migliori soluzioni presenti sul mercato per capire quale può essere la migliore compostiera domestica per le tue esigenze.

Dimensioni compostiera domestica da giardino

Per una famiglia di 3 persone con modesti scarti provenienti dal giardino o dall’orto un bidone da 300 litri è più che sufficiente.

Il discorso cambia completamente quando hai una produzione elevata di scarti da giardino, in quel caso dovrai pensare almeno a un composter da 600 litri se non addirittura a una compostiera da 1000 litri circa.

Composter domestico: Prezzo

I prezzi partono mediamente intorno a 30 euro per i modelli più economici fino a superare anche i 200 euro per quelli più grossi e robusti.

Le migliori compostiere domestiche da giardino

Nature compostiera

Capacità: 1200 litri

Dimensioni: 71,9 x 198 x 82,6 cm

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Capacità: 600 litri

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Capacità: 450 litri

Dimensione: 70 x 70 x 102 litri

Compostiera Verdemax

Capacità: 400 litri

Dimensione: 74 x 74 x 84 cm

Art Plast

Capacità: 380 litri

Dimensione: 80 x 80 x 82 cm

Bio Composter Sirsa

Capacità: 300 litri

Dimensione: 100 x 87 x 80 cm

Graf 628000

Capacità: 300 litri

Dimensione: 65 x 60 x 90 cm

Matiussi

Capacità: 310 litri

Dimensione: larghezza alla base 80 cm, larghezza all’imboccatura 44 cm, altezza 92 cm

È una delle più vendute e soprattutto più robuste e facili da montare.

Direi che il montaggio è a prova di bambino.

Ah, tra l’altro, è quella che possiedo io 😉

Toomax

Capacità: 260 litri

Dimensione: 60 x 60 x 73 cm

È una delle più piccole, adatta solo per chi produce modeste quantità di rifiuti organici anche considerando la struttura non troppo robusta.


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