In questo articolo vedrai come riscaldare una serra domestica e scoprirai i migliori riscaldatori per serre disponibili sul mercato.
Che tu voglia riscaldare una serra da giardino piuttosto che una sul balcone o terrazzo, qui capirai come farlo nel migliore dei modi e senza spendere un capitale.
Gli argomenti dell'articolo
Prima di pensare a un Riscaldatore per serre pensa a trattenere il Calore all’interno
Se ci pensi non è poi tanto diverso da ciò che facciamo per le nostre case dove pensiamo prima alla coibentazione dei muri, del tetto e alle finestre coi doppi vetri e solo dopo realizziamo l’impianto di riscaldamento.
Ma qui non parliamo di case, parliamo di come riscaldare una serra, e la serra purtroppo ha un’elevata dispersione termica.
Cosa significa?
Significa che la maggior parte del calore dentro la serra tenderà ad uscire molto velocemente portando la temperatura interna a un livello molto vicino a quello esterno.
Ecco perché la serra da sola non è in grado di mantenere una temperatura molto più elevata di quella che c’è fuori, ma ha bisogno di essere riscaldata in qualche modo.
Per dirla in altre parole, se fuori va a – 5° è molto difficile che dentro resti a + 10°, senza riscaldamento.
Per cui, è inutile riscaldare una serra fredda se poi il calore se ne va via.
Prima di parlare di riscaldamento per serre piccole vero e proprio è fondamentale soffermarci su un aspetto altrettanto importante: trattenere il calore il più possibile all’interno.
8 consigli per migliorare l’efficienza del riscaldamento per serre domestiche
#1 Monta una serra provvisoria dentro la tua serra
Si, hai capito bene.
Se le dimensioni della tua serra lo consentono monta al suo interno una serra più piccola, in questo modo ricrei l’effetto delle serre a doppio telo che si usano in agricoltura e avrai una minore dispersione termica.
Puoi acquistare una serra più piccola da montare dentro l’altra oppure arrangiarti con un nailon, qualche legno e un po’ di fai da te ma, attenzione:
NON fare la cavolata di mettere un secondo telo semplicemente appoggiato sopra la tua serra perché non servirebbe a niente.
Questo metodo per funzionare ha bisogno che si crei una camera d’aria tra i due teli e, visto che non puoi gonfiarli come si fa a livello professionale, ti devi accontentare della doppia serra.
Un po’ laborioso, ma ti assicuro per esperienza personale che l’efficacia è assicurata.
#2 Isola completamente la parete nord con pannelli isolanti
Considerando che il sole arriva da ovest, sud e da est la parete nord la puoi anche coibentare, tanto da li non entra molta luce.
Va anche bene una cosa temporanea che vai poi a rimuovere nella bella stagione.
In questo modo diminuisci la dispersione termica e proteggi la serra dal vento gelido proveniente da nord.
#3 Isola la parte bassa della serra
Se le tue piante sono posizionate su bancali potresti pensare di coibentare tutta la parte bassa della serra fino all’altezza dei vasi diminuendo così leggermente la dispersione termica.
Lo so che è una riduzione minima perché il calore tende a salire verso l’alto, ma è comunque meglio che niente.
#4 Installa una ventola contro la stratificazione del calore
Per evitare che il calore si accumuli sulla parte alta della serra potresti installare una ventola per far circolare l’aria all’interno della serra e impedire in questo modo la stratificazione del calore.
Lo ripeto per essere chiaro.
Devi far circolare l’aria già contenuta nella serra, NON immetterne di nuova dall’esterno.
Che ventola usare?
Potresti provare quelle che si usano nella ventilazione delle cucine domestiche o qualcosa del genere.
Purtroppo non esiste (io non l’ho trovata) una ventola specifica per le serre domestiche e quelle professionali sono tutte troppo costose e soprattutto troppo potenti.
Non devi creare un uragano ma solo smuovere dolcemente l’aria.
#5 Rivesti la serra col Pluriball
Si tratta di un materiale molto usato per gli imballaggi che in questo caso offre un valido aiuto nel trattenere il calore nella serra.
Lo puoi fissare all’interno della serra, ma l’importante è che usi quello a bolle grosse perché garantisce una migliore luminosità.
L’effetto non è paragonabile alla doppia serra vista nel punto 1 ma offre comunque un’aiuto.
Rotolo di pellicola millebolle isolante per serre, 1,5 m x 20 m, 30 mm#6 Metti delle taniche d’acqua dentro la serra
Può sembrare una cavolata ma, posizionare un’intera fila di taniche piene d’acqua nella serra, può aiutare leggermente a mantenere la temperatura durante la notte.
In pratica, l’acqua assorbe calore durante il giorno e lo disperde durante la notte.
Nota: funziona solo se ne metti tante e le taniche devono essere chiuse, se no la serra si riempie di umidità e questa non è che sia proprio un’amicona delle piante.
#7 Posiziona la tua serra contro un muro esposto a sud
Se ne hai la possibilità ti consiglio di installare la serra davanti, o meglio ancora, attaccata a un muro che guarda a sud.
In questo modo proteggi la serra dai venti gelidi provenienti da nord e gli consenti di ricevere il calore del muro accumulato durante la giornata.
#8 Scegli una serra in policarbonato
In fine, se stai pensando di cambiare la tua serra, ti consiglio di valutare anche quelle in policarbonato che offrono una dispersione termica minore di quelle con semplice nailon.
Adesso vediamo i vari tipi di riscaldatori per serre piccole che puoi trovare sul mercato.
Come riscaldare una serra senza corrente elettrica
Riscaldatore a paraffina per serre medio piccole
Si tratta di un riscaldatore per serre che funziona bruciando la paraffina, il liquido che si mette nelle lampade da giardino che si usano d’estate.
Non è potentissimo, per cui va bene come riscaldamento per serre piccole o quelle da balcone, mentre in quelle più grandi può andare bene per impedire alla temperatura di scendere sotto zero.
Ovviamente se ne installi più di uno il risultato sarà maggiore.
Il riscaldatore a paraffina per serre medio piccole può contenere parecchio combustibile così da evitare di ricaricarlo ogni giorno, ma dovrai comunque accenderlo tutte le sere e spegnerlo tutte le mattine perché il funzionamento è manuale.
Inoltre dispone anche di una regolazione della fiamma, utile nel caso di serre particolarmente piccole dove non c’è la necessità di sfruttarlo a piena potenza.
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Riscaldatore per serre a gas
Questo è un tipo di riscaldamento per serre a gas che offre una maggiore potenza e durata di quello a paraffina.
È l’ideale per serre da giardino di qualche metro quadro (non troppi) mentre, è esagerato per una serretta da balcone.
Per funzionare serve collegarlo ad una bombola di gas la quale può durare tranquillamente anche un mesetto.
Piccola precisazione.
I modelli tedeschi hanno bisogno dell’adattatore alle bombole italiane, acquistabile con pochi euro.
In alternativa puoi sempre tagliare il tubo in gomma e collegare un normale attacco italiano.
Sono dettagli che si risolvono senza problemi.
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Riscaldamento serre domestiche con riscaldatore elettrico
Il vantaggio di riscaldare una serra da giardino con un riscaldatore elettrico è la possibilità di attivarlo solo quando serve grazie all’uso del termostato ambientale che lo avvia solo quando la temperature scende sotto il livello impostato.
In questo modo puoi ottenere un risparmio non indifferente.
Pensaci un’attimo.
Se ad esempio imposti il termostato a 1° e la temperatura si mantiene quasi sempre al di sopra, il tuo riscaldatore elettrico non si attiverà quasi mai perché non necessario.
Se invece non ci fosse il termostato dovresti accenderlo di continuo nel dubbio che la temperatura scenda sotto la minima desiderata.
In pratica, non è detto che tutte le notti la temperatura scenda al di sotto della minima tollerabile dalle tue piante e per questo motivo non ha senso accendere inutilmente il riscaldatore tutte le notti.
NOTA: per i modelli che non dispongono di un termostato integrato è possibile acquistarne uno a parte da collegare con le normali spine elettriche in dotazione ad ogni apparecchio elettrico.
Vediamo adesso quali sono i migliori riscaldatori per serre piccole disponibili sul mercato.
Generatori aria calda per serre
I generatori ad aria calda per serre sono i modelli più potenti e per questo indicati per serre da giardino di una certa dimensione.
Non sono adatti a riscaldare piccole serre da balcone.
Funzionano con una serpentina che si riscalda e una ventola che spinge fuori l’aria calda, in pratica, come un grosso asciugacapelli.
Essendo generatori di aria calda per serre sono resistenti all’umidità tipica di questo ambiente ma, se la copertura tende a gocciolare nel punto esatto in cui lo posizioni, sarebbe opportuno coprirlo con un asse che possa deviare le gocce d’acqua.
La potenza di questi modelli va da 1 a 3 kW circa
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Riscaldatore tubolare per serre
Questo modello consiste in un tubo che viene surriscaldato, diffondendo così il calore nell’ambiente circostante, ma senza l’uso di una ventola.
Può essere posizionato o fissato sia al pavimento che a una parete.
L’uso di questo riscaldatore tubolare per serre è indicato per ambienti piccoli, in alternativa sarà necessario inserirne più di uno.
Non dispone del termostato che andrà invece acquistato a parte.
I modelli consumano rispettivamente 45 W, 80 W, 135 W
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Cavi riscaldanti per serre
Si tratta di un particolare riscaldatore per serre, di solito posizionato sui bancali, al di sotto delle piante, oppure in un germinatoio.
L’effetto è quello del riscaldamento a pavimento che troviamo in alcune abitazioni ma con una potenza decisamente ridotta.
Il funzionamento consiste in un cavo elettrico che si surriscalda una volta acceso.
Non è in grado di riscaldare un’intera serra ma solo alcune zone circoscritte.
Quindi, se hai bisogno di maggiori temperature in alcuni punti per far germinare i semi, sviluppare le talee, o crescere alcune piantine, questo cavo riscaldante per serra è l’ideale.
Il consumo in genere va dai 15 ai 50 W in base al modello, mentre la lunghezza del cavo può essere di qualche metro fino a un massimo di 10- 15 metri circa.
NOTA: è necessario acquistare un termostato a parte
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Tappetini riscaldanti per serre
Questo riscaldatore per serre è indicato solo per il riscaldamento di una mini serra per germinazione o per mantenere le piantine a una temperatura costante nel periodo invernale.
Il funzionamento è simile al modello precedente, solo che in questo caso la serpentina è inserita in un tappetino di piccole dimensioni.
Di solito i vari modelli sono sprovvisti di termostato ma, volendo, è anche disponibile qualche tappetino riscaldante con termostato, ovviamente a un prezzo maggiore.
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Termostato per riscaldatori per serre
Come riscaldare una serra a costo zero
Se ti stai chiedendo se sia possibile riscaldare una serra a costo zero la risposta è si, il problema è che richiede una serie di investimenti che, per una serra domestica, non so se siano giustificabili.
Ma di preciso di quali sistemi sto parlando?
Mi riferisco a:
- impianto fotovoltaico
- impianto a energia solare
- impianto geotermico
Come puoi immaginare sono tutte soluzioni abbastanza costose, anche se ho visto in più occasioni persone che si sono arrangiate col fai da te abbattendo notevolmente i costi di realizzazione.
Quindi, si, è possibile realizzare questi impianti in autonomia, anche quello geotermico, ma il discorso è talmente lungo è complesso che in questo articolo non può trovare spazio se no stiamo qui fino alla prossima settimana.
Ognuna delle tre soluzioni meriterebbe una guida a parte.
Quindi, per ora è tutto.
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È gratis e ci renderesti davvero felici. 😉
Alla prossima e Buona Vita in Giardino!
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